L’azione di coordinamento e supporto (Coordination Support Action) dell’Internet delle cose di nuova generazione (NGIoT) ha pubblicato una tabella di marcia contenente proiezioni e priorità per la ricerca e la diffusione nell’IoT e nell’Edge Computing dal 2021 al 2027 e oltre, in tutta Europa.
Oggi, l’80% dell’elaborazione e dell’analisi dei dati avviene in data center e strutture informatiche centralizzate e il 20% tramite oggetti intelligenti connessi. Si stima che entro i prossimi 5 anni, il 75% o più dell’elaborazione e dell’analisi dei dati verrà gestito in rete. Ciò comporta la necessità pensare ad una infrastruttura IoT ed Edge Computing di prossima generazione in Europa.
Anche DYDAS, intende svolgere un ruolo in questo quadro poiché si offre come piattaforma per la condivisione di dati pubblici e privati basata su un sistema che raccoglie in particolare dati geografici, mettendoli a confronto tramite una infrastruttura integrata che permette di gestire grandi volumi di dati.
L’edge computing cambierà il modo in cui percepiamo, valutiamo e controlliamo il nostro ambiente. Avrà un impatto su cloud, intelligenza artificiale, aggregazione energetica, agricoltura di precisione, produzione, data center, mobilità elettrica e veicoli autonomi, generando un’ondata di innovazione che intende migliorare notevolmente la vita quotidiana.
Il progetto NGIoT nel gennaio 2022 pubblicò un Libro Bianco con una tabella di marcia per le priorità di ricerca, innovazione e attuazione dell’IoT nell’UE, presentando i suoi risultati come raccomandazioni agli esperti del settore. La tabella di marcia, delinea un’ampia visione degli aspetti rilevanti della ricerca e dell’innovazione IoT, consolida vari risultati dal coinvolgimento degli stakeholder, sondaggi ed eventi, come il Next-Generation IoT & Edge Computing Strategy Forum e il workshop sull’autonomia digitale nel Continuum informatico.
La roadmap di NGIoT mette in luce le tecnologie emergenti IoT e di prossima generazione, nonché potenziali casi d’uso applicativi. Forse l’opportunità più grande è insita nello spazio dei dispositivi IoT smart edge dove, ad esempio, miliardi di sensori e attuatori intelligenti basati sull’intelligenza artificiale raccoglieranno, elaboreranno e analizzeranno i dati in tempo reale, individualmente o come uno sciame. Le priorità di ricerca, innovazione e implementazione IoT nella tabella di marcia dell’UE presentano le raccomandazioni finali del progetto e possono essere recuperate tramite il portale NGIoT.
I prossimi passi e un follow-up si svolgeranno durante la prossima settimana dell’IoT, che si terrà a Dublino dal 20 al 23 giugno 2022.