Oggi, 20 gennaio 2023 la Commissione Europea ha pubblicato un elenco di set di dati di alto valore che gli enti pubblici dovranno rendere disponibili per il riutilizzo, gratuitamente, entro 16 mesi.
Alcuni dati del settore pubblico, come i dati meteorologici o sulla qualità dell’aria, sono particolarmente interessanti per i creatori di servizi e applicazioni e presentano importanti vantaggi e valore aggiunto per la società, l’ambiente e l’economia, motivo per cui dovrebbero essere messi a disposizione del pubblico.
Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva per un’Europa pronta per l’era digitale, ha dichiarato:
Rendere disponibili set di dati di alto valore andrà a vantaggio sia dell’economia che della società, ad esempio contribuendo a combattere il cambiamento climatico, riducendo l’inquinamento atmosferico urbano e migliorando le infrastrutture di trasporto. Questo è un passo pratico verso il raggiungimento di un decennio digitale di successo e la costruzione di un futuro digitale più prospero.
Thierry Breton, commissario per il Mercato interno, ha dichiarato:
I dati sono una pietra angolare della nostra competitività industriale dell’UE. Con il nuovo elenco di set di dati di alto valore, pubblicato oggi, stiamo sbloccando una grande quantità di dati pubblici a vantaggio di tutti. Le start-up e le PMI potranno utilizzare questi dati per sviluppare nuovi prodotti e soluzioni innovative che migliorano la vita dei cittadini nell’UE e in tutto il mondo.
Il regolamento è istituito ai sensi della direttiva sui dati aperti, che definisce sei categorie di tali insiemi di dati di alto valore: geospaziale, osservazione della terra e ambiente, meteorologico, statistico, aziende e mobilità. Questa gamma tematica può essere ampliata in una fase successiva per riflettere gli sviluppi tecnologici e di mercato.
La maggiore disponibilità di dati stimolerà l’imprenditorialità e porterà alla creazione di nuove imprese. I set di dati di alto valore possono essere una risorsa importante per le PMI per sviluppare nuovi prodotti e servizi digitali, e quindi anche un fattore abilitante che le aiuta ad attrarre investitori. Il riutilizzo di set di dati come la mobilità o la geolocalizzazione degli edifici può aprire opportunità commerciali per i settori della logistica o dei trasporti, nonché migliorare l’efficienza dell’erogazione dei servizi pubblici, ad esempio comprendendo i flussi di traffico per rendere i trasporti più efficienti. I dati delle osservazioni meteorologiche, i dati radar, i dati sulla qualità dell’aria e sulla contaminazione del suolo possono anche sostenere la ricerca e l’innovazione digitale, nonché un processo decisionale più informato, in particolare nella lotta ai cambiamenti climatici.
Tale novità rilevante per la nostra società è in linea con l’impegno profuso dal partenariato del progetto DYDAS – DYnamic Data Analytics Services, che ha messo a disposizione la piattaforma digitale per l’analisi di grande mole di dati, accessibile gratuitamente al seguente LINK
